Il team dei maestri

Paciello

M° Giovanni Paciello

Presidente Onorario Primo Ottavino del Teatro alla Scala di Milano

Si è diplomato col massimo dei voti nel 1997 presso il conservatorio di Piacenza nella classe della prof. D. Subitoni.
Ha in seguito frequentato i corsi di perfezionamento presso l’Accademia della Filarmonica della Scala studiando con M. Simeoli e M. Zoni.
Nel 2001 viene scelto da Riccardo Chailly come ottavinista dell’Orchestra Verdi di Milano, ruolo che ricopre fino al 2007 quando inizia a collaborare con il Teatro alla Scala e la medesima filarmonica.
Nel 2011 vince il concorso internazionale come ottavinista nell’orchestra del Teatro alla Scala.

Manco

M° Andrea Manco

Primo flauto Teatro alla Scala di Milano

Si diploma con lode a soli 16 anni sotto la guida di Luigi Bisanti e si perfeziona all’Accademia di Imola con i maestri Persichilli, Mercelli e Cambursano, a Firenze con Marasco, al “Conservatoire Superieure de Musique” di Ginevra con Jacques Zoon. Considerato uno dei più brillanti flautisti della sua generazione, ha ottenuto premi nei maggiori concorsi flautistici internazionali. Nel 2002 viene scelto da Riccardo Muti come primo flauto dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e a soli 20 anni vince il posto di primo flauto nell’Orchestra del Teatro Regio di Torino. E’ stato invitato, in qualità di primo flauto ospite, dalle orchestre Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Stuttgart Philharmoniker, Hungarian National Philharmonic, Noord Nederlands Orkest, Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel, effettuando anche tournée in Europa, U.S.A., Giappone, Cina e Israele. É stato invitato in numerosi festival italiani ed internazionali e ha registrato per le etichette Syrinx, Falaut e Amadeus incidendo brani di Prokofiev, Casella, Feld, Liebermann, Martinu, Giuliani e Carulli.

Nel Dicembre 2014 vince il concorso per primo flauto nell’ Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

Aron Chiesa

M° Aron Chiesa

Primo clarinetto del Teatro alla Scala di Milano

Aron Chiesa, nato nel 1996, è il recente vincitore dell’audizione per clarinetto principale del Teatro alla Scala di Milano. Dal 2017 ricopre lo stesso ruolo nella Sinfonieorchester Basel in Svizzera. La sua carriera orchestrale è iniziata molto presto, come Primo Clarinetto dell’Opera Royal de Wallonie di Liegi all’età di diciannove anni. Aron è stato invitato come primo clarinetto in orchestre prestigiose come la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, l’Orchestre Philarmonique de Luxembourg. Ha collaborato con direttori come Zubin Metha, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Paavo Jarvi, Leonidas Kavakos e Ivor Bolton. Dall’età di cinque anni ha iniziato a suonare il clarinetto con Calogero Palermo, che oggi è il suo mentore. Nel 2013 Aron si è diplomato al Conservatorio Briccialdi di Terni con Lode e Menzione d’Onore. È vincitore di numerosi concorsi internazionali come il Carl Nielsen Clarinet Competition, il Dimitri Ashkenazy Clarinet Competition, il Ghent International Clarinet Competition, l’International Crusell Competition, il Concorso Internazionale Valentino Bucchi, il Premio delle Arti promosso dal Ministero dell’Istruzione italiano, il Czech Clarinet Art Competition, e ha ottenuto un premio speciale come Best Performing Partecipant all’International Tchaikovsky Competition.

Paolo_Taballione

M° Paolo Taballione

Flauto Solista della “Bayerische Staatsoper” di Monaco di Baviera

Dopo essersi diplomato al Conservatorio “S. Cecilia” in Roma col massimo dei voti e la lode nel 2001, si perfeziona in Svizzera al “Conservatoire Supérieur de Musique de Genève” nella classe del M° J. Zoon, dove ottiene il “Diplôme de Soliste avec Distinction” all’unanimitá nel 2007. All ́ intensa attività flautistica, affianca dal 1998 lo studio del pianoforte, dell´armonia e della Composizione, disciplina in cui si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio “S. Cecilia” in Roma nel 2008.
ll suo vasto repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, lo porta ad essere vincitore sin da giovanissimo di numerosi concorsi solistici nazionali ed internazionali, tra cui il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale per la Musica del XX e XXI secolo per Flauto ed Ottavino “V.Bucchi” nel 2004 ed il Primo Premio all’ Unanimità al Concorso Solistico Internazionale “D. Cimarosa” con M. Larrieu presidente di giuria, nel 2005. Nel 2004 viene scelto dal M° R. Muti come Primo Flauto della nuova Orchestra Sinfonica Giovanile “L. Cherubini” formata dai migliori giovani talenti italiani e nel 2005, sempre sotto la direzione del M° R. Muti, inizia la sua carriera in veste di Solista nella Cattedrale di Trani in un concerto in onore della FAO, riscuotendo un grande successo di critica: “Paolo Taballione, mirabile flautista!”(Il giornale). Da lí in poi la sua intensa attivitá Solistica, Cameristica e Orchestrale lo porterá ad esibirsi con successo nelle piú importanti sale europee come il Musikverein di Vienna, Gasteig di Monaco di Baviera, Festspielhaus di Salisburgo, Philarmonie di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Parco della musica di Roma, Beethovensaal di Stoccarda, Konzertsaal del Kkl di Lucerna, Teatro San Carlo di Napoli, suonando in veste di solista con orchestre come la Bayerisches Staatsorchester, Bach Collegium München, Orchestra Reino de Aragón, Georgian Sinfonietta ed altre, ed a registrare in veste di solista per le piú importanti emittenti radio di Germania e Italia, come la Bayerischer Rundfunk e la Filodiffusione di Radio Rai. Dal 2006 al 2008 ricopre il ruolo di primo flauto nell´Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Z. Mehta e nel 2008 diventa il Flauto Solista della “Bayerische Staatsoper” di Monaco di Baviera. Invitato come Primo Flauto da alcune delle piú importanti orchestre europee come l’ Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Münchner Philarmoniker, Mahler Chamber Orchestra, NDR Sinfonieorchester Hamburg, Zürich Opernhaus Orchester, Dresden Philarmonie, si esibisce sotto la direzione di prestigiose bacchette come L. Maazel, Z. Mehta, R. Muti, K. Nagano, S. Ozawa,Y. Temirkanov, D. Harding, K. Petrenko e collabora con i solisti piú importanti del panorama internazionale. Oltre ad essere regolarmente invitato a tenere Recitals, Concerti e Masterclasses presso molteplici istituzioni musicali internazionali come Musicarivafestival, Flautissimo Flute Festival, Oleg Kagan Musikfest, RavennaFestival, Dubrovnik Festival, Falaut Campus, Senzoku Gakuen University of Tokio, Universidade de Aveiro, Universitá Internazionale dell’Andalucia, dal 2017 é professore di Flauto del Mozarteum, la prestigiosa universitá di Salisburgo.

manachino

M° Nicolò Manachino

Primo Flauto orchestra Sinfonica di Milano

Si diploma a pieni voti presso l’Istituto di Alta formazione musicale G. Puccini di Gallarate sotto la guida del M° M. Valentini. In seguito, continua i suoi studi presso i corsi di Alto perfezionamento “I Fiati” dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma nella classe del M° A. Oliva. Nel 2016, ottiene il Master of Arts in Musical Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano nella classe del M° F. Renggli. Inoltre, nel 2017, ottiene il Diploma dell’accademia “Dentro il Suono” sotto la guida di Giampaolo Pretto, primo flauto della Rai di Torino. Si è inoltre perfezionato a stretto contatto con altri docenti di fama internazionale, quali A.Manco (primo flauto Teatro alla Scala di Milano), Silvia Careddu (primo flauto Wiener Symphoniker), P. Taballione (primo flauto Bayerische Staatsoper) e Emily Beynon (primo flauto Royal Concertgebouw di Amsterdam). Nel 2012, vince l’audizione come primo flauto (con borsa di studio) presso l’Orchestra Giovanile italiana e, nel 2014, vince l’audizione come primo flauto presso l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, ruolo ricoperto stabilmente fino al 2016.
Inoltre, è stato finalista, nel febbraio 2016, per il posto di accademista presso l’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam. Ha lavorato come Primo flauto con alcuni degli enti lirico sinfonici più importanti in Italia: nella stagione 2015/2016 e 2016/2017 presso il Teatro Regio di Torino; nel gennaio/febbraio 2016 presso il Teatro alla Scala di Milano e presso la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano; da settembre 2016 a febbraio 2017 presso l’orchestra G. Verdi di Milano e nel settembre 2017 presso il Teatro del Maggio Musical fiorentino di Firenze. Ha inoltre collaborato con altre importanti orchestre quali: I Cameristi del Teatro alla Scala di Milano, la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra filarmonica di Torino, l’Orchestra A. Toscanini di Parma, l’Orchestra sinfonica siciliana, l’Orchestra Classica di Alessandria. Come Primo Flauto, ha suonato sotto la direzione di alcuni dei più importanti direttori del panorama internazionale: R. Muti, B. Haitink, F. Luisi, G. Noseda, J. Axelrod, M. Mariotti, A. Fish, C. P. Flor, S. Kochanowsky, K. Ono, O. Dantone, A. Lonquich, P. Rophè e molti altri. Nell’agosto 2016, è stato invitato con l’Orchestra di flauti Zephyrus, gestita e diretta da Marco Zoni (primo flauto Teatro alla Scala di Milano), al “18th international Japan Flute Festival”, dove si è esibito in diversi concerti in rappresentanza della “Muramtsu” flute.
Nel febbraio 2017, vince il concorso come Principal Flute presso la Norrlands Symphony Orchestra presso Ümea, Svezia, con la quale ha lavorato e collaborato durante la stagione 2018/2019. In seguito, nel maggio 2017, vince il concorso per Primo Flauto presso l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, ruolo ricoperto stabilmente a partire dal febbraio 2018. Oltre ad avere un’intensa attività concertistica, si dedica con passione alla didattica: è stato per molti anni assistente del M. M. Valentini presso i corsi di alto perfezionamento della scuola Dedalo di Novara e, dal 2019, è docente certificato della scuola “Dentro il suono”. Nel settembre 2020 è stato docente ospite presso l’Accademia internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”. Inoltre, è Tutor per la sezione legni dell’orchestra giovanile “I giovani de LaVerdi”

Takahiro Yoshikawa

M° Takahiro Yoshikawa

Pianista

Milanese d’adozione, Takahiro Yoshikawa divide la sua attività di concertista tra l’Italia e il natio Giappone. A Tokyo si èdiplomato e dottorato in pianoforte presso l’Università delle Arti di Tokyo, a Milano ha proseguito i suoi studi con Anita Porrini, allieva di Alfred Cortot e Arturo Benedetti Michelangeli, frequentando l’Accademia Teatro alla Scala. Attualmente è impegnato in un’attività concertistica come solista, in formazioni cameristiche e collabora in qualità di pianista in orchestra con l’Orchestra del Teatro alla Scala.
Suona in duo da più di 15 anni con il primo clarinetto solista del Teatro alla Scala Fabrizio Meloni. Nel 2015 è uscito un CD “Vif et Rythmique” con Fabrizio Meloni in omaggio alla musica francese del Novecento con l’etichetta Deutsche Grammophon.
In Giappone tiene regolarmente recital in una delle sale più prestigiose di Tokyo, Suntory Hall. Nel 2021 ha suonato il secondo concerto per Pianoforte e Orchestra di Michio Mamiya con la NHK symphony orchestra diretta da Yoichi Sugiyama. Nel marzo 2023 ha interpretato il terzo concerto per Pianoforte e Orchestra con la stessa orchestra diretta da Toshiaki Umeda.
Si è esibito come solista al Teatro alla Scala di Milano nel maggio 2006, durante la “Festa dello Statuto”, eseguendo Chapelle de Guillaume Tell di Liszt e Visions Fugitives di Prokofiev. Nel giugno 2006, alla “Serata Mozart” con il Concerto per Pianoforte e Orchestra K. 271 “Jeunehomme” e tre movimenti lenti K. 467, K. 482 e K. 488 accompagnato dall’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Paul Connelly ottenendo le ottime critiche dalle testate nazionali. Nel gennaio 2007, per la replica di “Petite Mort” (K. 467 e K. 488) di Jiri Kylián con la Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Nil Kabaretti nell’ambito della serata “Gala des Étoiles”, patrocinata dal Presidente della Repubblica in favore dell’Associazione L’Amico Charly Onlus. Nella stagione 2007/08 ha eseguito tre movimenti lenti dei Concerti per Pianoforte e Orchestra K. 499, K. 450 e K. 488 di Mozart accompagnato dall’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Marcello Rota nel balletto “Le Parc” di Angelin Preljocaj. Nel marzo 2018 ha suonato per “Petite Mort” nel trittico “Mahler10 / Petite Mort / Boléro” con l’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da David Coleman. Nel novembre 2019 c’è stata la replica di “Petite Mort” nel trittico “Balanchine / Kylián / Béjart” con l’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Felix Korobov. Nel febbraio 2023 ha interpretato i Valses poéticos di Enrique Granados, ispirato all’universo di Federico García Lorca, per il balletto “Remanso” di Nacho Duato.

leonardi

M° Francesca Leonardi

Musica da Camera

Fin da giovanissima Francesca Leonardi si esibisce regolarmente in pubblico e ha tenuto concerti per i più prestigiosi festival e nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo. Nel 2015 ha partecipato al Concerto della Memoria nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, trasmesso in diretta su Rai 5, Si è inoltre esibita presso la Sala Verdi del Conservatorio, l’Auditorium e il Teatro dal Verme a Milano, la Royal Albert Hall a Londra, il “Les Flâneries Musicales” Festival a Reims, l’Accademia Chigiana a Siena, il Teatro Politeama a Palermo e il Teatro Manzoni a Bologna. La passata stagione l’ha vista protagonista di un lungo tour con la MAV di Budapest, Laura Bortolotto, Amedeo Cicchese e il Triplo Concerto di Beethoven la cui registrazione è stata pubblicata insieme alla rivista Amadeus di Agosto 2018.
La prossima stagione vedrà Francesca protagonista di nuovi progetti e collaborazioni fra gli altri col flautista Andrea Oliva e il violoncellista Jacopo Di Tonno, oltre a tournée che la porteranno in giro per l’Europa, in Cina e in America.

È la prima pianista donna italiana a registrare per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon. Francesca ha da poco completato l’incisione dell’integrale delle sonate di Beethoven per violino e pianoforte al fianco della violinista Francesca Dego con cui collabora regolarmente da quattordici anni. il 12 Ottobre 2018 uscirà un nuovo cd, sempre per Deutsche Grammophon in cui il duo Dego Leonardi presenterà un programma ispirato all’Italia con tre brani inediti, registrati in prima mondiale.

Fin da giovanissima si è segnalata in diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali vincendo quattordici primi premi. Nel Settembre 2011 le è stata assegnata dal Royal College of Music la borsa di studio Phoebe Benham come accompagnatrice nelle classi di strumento.
Dopo aver debuttato a 16 anni con l’orchestra del Rosetum eseguendo il concerto K 415 di Mozart, si è esibita come solista con molte orchestre italiane ed estere. Ha effettuato tournée in Giappone, Cina, Stati Uniti dove sta completando l’integrale dei concerti di Beethoven per pianoforte orchestra, Sud America dove si è esibita al Teatro Colon di Buenos Aires, per la “Semana musical Llao Llao” a Bariloche e presso il Theatro Municipal di Rio de Janeiro in occasione degli eventi di apertura del Mondiale di Calcio 2014. Svolge un’intensa attività concertistica nel campo della musica da camera collaborando con strumentisti e cantanti di fama internazionale quali Bruno Giuranna, Laura Marzadori, Sonig Tchakerian e Susanne Hou e dal 2011 forma un regolare duo col noto pianista inglese Nigel Clayton.

Si è esibita nell’ambito di programmi radiofonici su Radio Popolare, Radio Classica, sulla Radio della Svizzera Italiana, Radio Vaticana, Rai Radio 3 e televisivi su Rai 1, Rai 3 e Rai 5; inoltre alcuni brani di un suo cd sono stati inseriti nella colonna sonora del film del pluripremiato regista americano Steven Kroschel, “The Beautiful Truth” (2008).Nel 2007 è uscito il suo cd con il 2° libro dei preludi di Debussy e Andante Spianato e Polacca Brillante di Chopin.

Nata a Milano nel 1984, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 3 anni sotto la guida di Graziella Bianchi per poi proseguire con Paolo Bordoni presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove si è diplomata in pianoforte con 10 e lode e menzione d’onore e musica vocale da camera, sempre con il massimo dei voti e la lode.
Si è inoltre perfezionata presso l’Accademia Musicale di Pescara, l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e il Royal College of Music di Londra con Nigel Clayton e Roger Vignoles.

Dedicatasi con entusiasmo all’insegnamento fin da giovanissima, è ora docente di musica da camera presso il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo.

Luca Santaniello

Luca Santaniello

Primo violino dell'Orchestra
Sinfonica di Milano

Luca Santaniello ha intrapreso lo studio del Violino all’età di sei anni sotto la guida di Lucina Invernizzi, che lo ha seguito sino al diploma; ancora studente ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Diplomatosi quale privatista al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, nel ’92 si è perfezionato nei due anni successivi a Sion in Svizzera, sotto la guida di Tibor Varga.
Ha frequentato in seguito i corsi di Pavel Vernikov e per due anni il corso di Violino di spalla con il Maestro Giulio Franzetti a Fiesole. Quale violinista del Trio Felix ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma all’Accademia di alto perfezionamento a Pescara; con la stessa formazione ha vinto tre concorsi nazionali e due internazionali e ha ottenuto un contratto discografico per la realizzazione di un cd con il Trio in La minore di Ravel e il Trio in Re minore op. 49 di Mendelssohn.
Giovane diplomato ha collaborato con le più prestigiose orchestre Italiane, e si è esibito in numerosi teatri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Austria e Germania. 
Dal 2000 è Spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e ha lavorato con direttori  e solisti di fama mondiale tra cui Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Georges Prêtre, Riccardo Muti, Valerij Gergiev, Xian Zhang, Luciano Pavarotti, Pablo Domingo, S. Rostropovich, Martha Argerich, Salvatore Accardo, Joshua Bell, Kolja Blacher, Enrico Dindo, M. Brunello, e molti altri. Con la stessa formazione diretta da Riccardo Chailly ha inciso per la Decca il solo de I lombardi alla prima crociata di Verdi, disco che ha ricevuto diversi premi. Nella Stagione 2002-03 si è esibito come solista con un violino Stradivari del 1703 appartenuto a J. S. Bach e ha suonato nelle sale più prestigiose d’Europa, Sud America, Cina, India e Giappone. Come primo violino del Quartetto de “I Solisti della Verdi” ha inciso un cd con trascrizioni di brani di Jimi Hendrix, Janis Joplin e Beatles. Con questa formazione ha un’intensa attività concertistica affiancando al repertorio classico interessanti e innovative trascrizioni.
Negli ultimi anni affianca al suo ruolo di Primo Violino numerose esibizioni in qualità di Solista.
Nel 2008 è stato impegnato nell’esecuzione dell’integrale dei Concerti di Mozart e Haydn e nel Marzo dello stesso anno del Triplo Concerto di Beethoven con Simone Pedroni al pianoforte ed Enrico Dindo al violoncello.
Nella Stagione 2013/14 ha eseguito con laVerdi la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra di Mozart, ed il Doppio Concerto di Brahms per violino e violoncello sotto la direzione del maestro Xian Zang.
Nel Settebre del 2015 ha suonato al Teatro alla Scala il Poema Sinfonico Sherazade di Rimskij-Korsakov, direttore Jader Bignamini.
Nel febbraio 2016 ha eseguito con grande successo il Concerto Gregoriano di Respighi in Auditorium a Milano,  nella Festspielhaus di Salisburgo e a San Pietroburgo sotto la guida del Maestro Oleg Caetani.
Nel 2019 ha suonato diretto da Patrick Fournillier il doppio Concerto di Brahmas con la giovanissima e talentuosissima Erica Piccotti.
Nel Dicembre del 2021 ha eseguito lo stesso Concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma con il violoncellista G.De Angelis.
Con lo stesso violoncellista ha suonato in trio con Bruno Canino.
Dal 2007 si occupa dell’Orchestra Amatoriale “ laVerdi per Tutti” e dopo aver lavorato per piu di dieci anni con i giovanissimi dell’Orchestra Sinfonica Junior, dallo scorso anno e’ promotore del nuovo progetto dell’Accademia dei Giovani dell’Orchestra Sinfonica di Milano.
Suona un Vuillaume copia Maggini del 1617.